Da anni ormai va di moda pubblicare libretti introduttivi di una specifica disciplina universitaria, che sia umanistica o scientifica, sotto la forma di Prima lezione. La Laterza ha dedicato una fortunata collana a queste Prime lezioni, tra cui vogliamo citare quella che Luca Serianni ha dedicato alla storia della lingua italiana. I tre autori e curatori di «Storia della cristianità occidentale» hanno fatto qualcosa di diverso e di assai più completo. Hanno radunato vari specialisti della storia del Cristianesimo, specie d'Occidente, facendo in modo che ognuno di loro sintetizzi i frutti delle proprie ricerche e competenze.
Russell Kirk (1918-1994) è stato forse il più importante pensatore conservatore americano del Novecento. Il suo The Conservative Mind, una storia del pensiero politico anglo-americano
Daniele Fazio è Dottore di ricerca in Metodologia della Filosofia e docente di Filosofia e Storia nei Licei. Nel volume In difesa dell'umano. La filosofia di Karol Wojtyla,
La benemerita editrice D’Ettoris pubblica l’interessante libro Interesse e usura di Bernard William Dempsey, a cura di Riccardo Bonsignore, introduzione di Joseph Alois Schumpeter. Nel testo, è richiamata la figura del piacentino Giovanni Cantoni (1938-2020) e la sua definizione di “patto sociale”. “Patto” – è detto nell’introduzione – in netto contrasto con il rousseauniano “contratto sociale”.
In tutti è rimasto profondamente impresso il magistero di san Giovanni Paolo II, penso, in particolare a molte GMG e alla folla straripante che ne ha seguito in Piazza San Pietro e dai mezzi di comunicazione l’agonia e la morte e che gli ha reso omaggio nell'aprile 2005.
Abbiamo appena ricevuto il Gazzettino Colombiano, edito dal Cescom (Centro studi colombiani monferrini) che ha come presidente l'avvocato Giorgio Casartelli Colombo di Cuccaro. Il Centro contribuisce alle ricerche sulle origini del grande navigatore e all'apertura e alla guida al Museo Colombiano ben allestito a Cuccaro (dove, ricordiamo, esiste il Castelo dei nobili Colombo...) in un edificio di fronte alla chiesa parrocchiale.
«[The American Cause] Era un libro che intendeva mostrare al publico la realtà delle libertà americane contrapposte alla schiavitù del totalitarismo comunista e della sua casa-madre, l'Unione Sovietica. Era un'opera di impegno politico intesa a sostenere la lotta del mondo libero contro il pericolo comunista. Per questo motivo è ottima cosa che le Edizioni D'Ettoris abbia proposto in lingua italiana, per la prima volta, uno scritto di Russell Kirk che potremmo definire "un manuale della libertà", che si legge d'un fiato e che oggi, a tanti (troppi) anni di distanza, ci ripropone i fondamenti delle libertà americane».
Vincenzo Scaramuzza è stato un maestro di pianoforte leggendario. Dalla sua scuola, per dire, è uscita Martha Argerich. «Paragono gli allievi a delle spade di ferro o di acciaio», affermava. «Quelle di ferro, piegandole, si spezzano e si buttano via; quelle di acciaio, anche se sottoposte a sforzi e dure prove resistono. A me interessano gli alunni d'acciaio».
Ho conosciuto Russell Kirk nel settembre 1991 (come passa il tempo...) nella bella casa briantea dello scrittore Eugenio Corti. Kirk aveva già pubblicato due importanti saggi su Studi cattolici ed era accompagnato dalla bellissima moglie Annette che gli aveva dato quattro figlie.
Dei tre maggiori pensatori “controrivoluzionari” che scrissero in lingua italiana, sicuramente Clemente Solaro della Margarita (1792-1869) è il meno conosciuto, schiacciato com’è tra il Principe di Canosa ed il Conte Monaldo Leopardi, le cui opere sono citate e generalmente conosciute (nonché – soprattutto quelle del secondo – anche ripubblicate).