Crotone, KR 88900, Via Francesco Antonio Lucifero, 40
+39 0962 905192
Accedi Registrati

Accedi con il tuo account

Username *
Password *

Crea un account

Tutti i campi con l'asterisco (*) sono obbligatori.
Nome *
Username *
Password *
Verifica password *
Email *
Verifica email *
Captcha *

Pio IX e la Questione Romana (ed. II)

Scritto da  Mercoledì, 09 Gennaio 2013
Vota questo articolo
(0 Voti)

Al termine dei “festeggiamenti” per il centocinquantenario dell'unificazione politica italiana, questo libro rende nota una pagina importante sulla storia del “Risorgimento”, con riguardo in particolare a due di quegli uomini che, fedeli all’ultimo Papa-re, il beato Pio IX, vissero (cercando di scongiurarlo) tale processo rivoluzionario dietro le quinte e ne registrarono vari passaggi nelle loro memorie di testimoni diretti. In primo luogo il cardinale Vincenzo Santucci (1796-1861), uno degli ultimi cardinali-diaconi di Santa Romana Chiesa, nativo di Gorga (Roma), protagonista di primo piano nei travagliati anni della cosiddetta Questione Romana sotto il pontificato di Papa Mastai Ferretti. Diplomatico di vaglia con incarichi di prestigio in Segreteria di Stato, quindi Nunzio apostolico a Torino, la parabola di Santucci offre uno scorcio singolarissimo, e inedito, di quel decennio che si sarebbe poi rivelato decisivo per la realizzazione dell'unificazione politica e amministrativa - così come fu pensata e organizzata - della Penisola, ovvero gli anni tra il 1850 e il 1860. Il secondo protagonista finora soggetto ad oblìo a causa della dominante “storiografia dei vincitori”, è lo storico cattolico legittimista Giuseppe Spada (1796-1867), coetaneo di Santucci, del quale è ripubblicata integralmente (con ampio apparato bibliografico), a cura di Giuseppe Brienza (autore del capitolo più corposo del volume, intitolato "Appunti per una biografia del Card. Vincenzo Santucci"), un’opera finora pressoché introvabile, intitolata “Osservazioni storiche sulla unità e nazionalità italiana” (pp. 107-165), uscita a Roma nel 1860, proprio a pochi mesi dalla proclamazione, il 17 marzo del 1861, del “Regno d’Italia”.  Il “pamphlet” di Spada, esponente della migliore borghesia romana ottocentesca, si sofferma sul carattere eversivo e specialmente antireligioso del processo di unificazione risorgimentale, in gran parte fondato su cospirazioni, “etero-dirette” e non originate dalle popolazioni degli Stati “pre-unitari”. Il volume è arricchito, in questa sua seconda edizione aumentata e corretta, fra l’altro, da alcune illustrazioni d’epoca e da un saggio dello storico e saggista Guido Vignelli, vice-presidente del “Centro culturale Lepanto”, intitolato “Il Risorgimento, la “Questione Romana” e la missione storica dell’Italia” (pp. 13-38).

Scheda Libro

Autori/curatori Omar Ebrahime
Titolo Pio IX e la Questione Romana
Sottotitolo Atti del convegno sul cardinal Vincenzo Santucci (1796-1861)
Collana Sentieri
Anno 2012
Edizione
II
Pagine 176
Formato 12X17 brossura cucito
ISBN 978-88-89341-34-6
Letto 609 volte Ultima modifica il Mercoledì, 01 Marzo 2017

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Dettoriseditori.it fa uso di cookies, anche di terze parti. Questo per favorire una migliore navigazione sul sito.