II periodo successivo al Concilio Vaticano II (1962-1965) viene visto abitualmente come un momento topico della cristianità. Simile alla svolta costantiniana e all'inizio del Medioevo, ma al contrario: una fase in cui si affermerebbe nella Chiesa, e perfino nel magistero pontificio, una visione del mondo caratterizzata dal compromesso, dall'irenismo e dal predominio del progressismo.