Difficile trovare un personaggio storico altrettanto colpito per razzismo, suprematismo, autentico odio, quale Cristoforo Colombo. Sono stati sufficienti pochi anni per assistere al tracollo della sua figura, all'abbattimento di sue statue, alla cancellazione delle feste in suo onore, specie il 12 ottobre, il Columbus day, che rammemora il 12 ottobre 1492 quale scoperta dell'America, data di arrivo del navigatore sul continente. Negli Stati Uniti, ma non soltanto, gli si sono anteposti gli indigeni, incolpandolo di aver contribuito al loro sterminio. Ne continuano a pagare monumenti, simboli, personaggi legati alla sua figura e, indirettamente, all'intero mondo italo-americano. Lo stesso parlamento nostrano ha dovuto prendere atto della degradazione non soltanto dello scopritore, bensì della cultura che gli è collegata.