Tutti conoscono – almeno di nome –Antonio Capece Minutolo, Principe di Canosa e il Conte Monaldo Leopardi. Ma quanti saprebbero citare un’opera di Giuseppe Baraldi, situare cronologi-camente e geograficamente Giacomo Mellerio oppure individuare il filone dottrinario di Giovanni Marchetti? Il pensiero contro-rivoluzionario che si è sviluppato nella penisola italica ha avuto altri autori oltre al celebre duo Canosa-Leopardi e agli scrittori della «Civiltà cattolica», ma spesso essi sono poco noti (se non del tutto ignoti) agli stessi studiosi dell’argomento.