Le radici storiche e ideali della “Repubblica americana” sono indagate da Bruckberger a partire dalla Dichiarazione d’Indipendenza del 1776. La “rivoluzione” americana segna una rottura con la politica europea del secolo XVIII caratterizzata da un crescente assolutismo, che limita la libertà e l’autonomia della società -, anche perché intende attuare una sorta di restaurazione dei princìpi fondamentali dell’ordine civile ed etico della tradizione europea. Il padre domenicano sottolinea con insistenza la differenza con la Rivoluzione francese, che aveva voluto distruggere un ordine politico e sociale plurisecolare sulla base di concezioni artificiose e arbitrarie. Gli Stati Uniti realizzano invece uno “Stato moderno” saldamente fondato sui princìpi cristiani espressamente affermati nella stessa Dichiarazione. Essi sono anche alla base dell’American dream, elemento identitario del popolo e delle stesse istituzioni statunitensi, fondato a suo avviso sulla felice armonia tra ordine politico e morale, spirito trascendente e possibilità materiali, che ha consentito agli Stati Uniti di preservarsi da ogni tentazione totalitaria e di diventare il più efficace argine contro il dilagare del nazionalsocialismo e del comunismo.
Recensioni
Scheda libro La Repubblica americna
Autore: |
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A cura di: |
Ferdinando Raffaele |
Editore: |
D’Ettoris Editori |
Titolo: |
La Repubblica americana |
Collana: |
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F.to |
14,8 x 21 brossura cucito pp. 152 |
ISBN: |
978-88-9328-087-7 |
Anno |
Marzo 2022 |