Nell'Encilica Laudato si' Papa Francesco contrappone la concezione dell'uomo come persona creata a immagine e somiglianza di Dio, e dell'universo come creazione, al "paradigma tecnocratico" che li considera invece come prodotto di uno sviluppo casuale.
L'Enciclica attribuisce la responsabilità per i problemi ambientali al mancato riconoscimento e rispetto dell'ordine intrinseco della creazione.
Questa contrapposizione ha una lunga storia e ha caratterizzato per più di due millenni la cultura occidentale. La filosofia classica prima, e l'antropologia d'ispirazione cristiana poi, si sono dovute confrontare con interpretazioni naturalistiche che pretendono di spiegare il pensiero e il comportamento dell'uomo unicamente come prodotto di forze naturali, che nel corso dei secoli sono state identificate sulla base di teorie più o meno scientifiche del tempo: dagli influssi celesti dell'astrologia fino ai mediatori chimici cerebrali delle neuroscienze.
L'Autore ripercorre la storia della civiltà occidentale descrivendo teorie e pensatori che direttamente o indirettamente hanno contribuito alla formazione del "paradigma tecnocratico" e della cultura dominante del nostro tempo.
Recensioni
Autori | Ermanno Pavesi |
Titolo | Poco meno di un angelo |
Sottotitolo |
L'uomo, soltanto una particella della natura? |
Edizione |
I |
Collana |
Orizzonti della conoscenza |
Anno | 2016 |
Pagine | 312 |
Formato | 15 x 21 brossura cucito |
ISBN | 978-88-9328-008-2 |
Fra riformismo borbonico e rivoluzione liberale