Il libro evidenzia le ragioni e le modalità con cui, da un certo momento della sua storia, l'Europa inizia un "viaggio" alla scoperta del mondo che la porterà dopo alcuni secoli a dominarlo politicamente, militarmente, economicamente ma, soprattutto, culturalmente.
Una espansione che nelle sue motivazioni riflette le finalità, molto diverse, che caratterizzano i cambiamenti culturali e religiosi, non solo economici, delle varie fasi della storia europea.
Da un'iniziale espansione essenzialmente crociato-missionaria tipica del Portogallo e della Spagna a una ricerca di dominio mercantile ed egemonico fra le nazioni con l'avvento degli stati protestanti, infine dopo la Rivoluzione Francese una competizione esasperata per il dominio territoriale e di sfruttamento coloniale portata dal nazionalismo aggressivo.
È in questa ultima fase, che viene erroneamente confusa con tutta la storia dell'espansione, che l'Europa esporta nel mondo, oltre ai benefici frutto della civiltà cristiana, i frutti avvelenati delle varie rivoluzioni che l'hanno devastata: il nazionalismo, il razzismo, il positivismo materialista, il marxismo, il relativismo.
Recensioni
Autore | Renato Cirelli |
Titolo | L’espansione europea nel mondo |
Sottotitolo |
Ascesi, crisi e declino di un’aspirazione imperiale |
Collana | Biblioteca di storia europea |
Anno | 2016 |
Pagine | 232 |
Formato | 15X21 brossura cucito |
ISBN | 978-88-9328-022-8 |