Storie di donne violentate, maltrattate, sedotte, abbandonate, separate, adultere, massacrate, uccise, tante raccontate dalla letteratura romanzesca e dalla saggistica, ma questa che vi raccontiamo, di Rita, è una storia di una donna, moglie di un capomafia, con una dignità insuperabile, di un amore interiore perseverante, sebbene il marito abbia i suoi "affari".
Il racconto della vita di una moglie che vive di paure, attese, trepidazioni, tormenti, ma vissuta con il nutrimento costante di un amore verso il marito e con l'attesa speranzosa di un abbraccio definitivo come quello che all'inizio li aveva travolti a vivere insieme con passione e stima l'uno dell'altra. Nonostante abbia finito di no vedere,di non sentire, di non sapere per la paura di perdere anche solo quel poco che le era rimasto del suo matrimonio, della sua famiglia, continua ad amare un marito crudele che decideva della vita o della morte di un intero paese, perché ama i figli, quelli che le sono rimasti, apparentemente amorevoli e premurosi, ma che quella crudeltà ha cresciuto e nutrito più di quanto abbia fatto lei come madre.
Ora, d'un tratto, si rende conto che la sua felicità, quella felicità che un tempo riempiva la sua vita, un pezzo alla volta, è stata distrutta. Quel vento che Rita ha sempre temuto, che avrebbe spazzato via quegli ultimi frammenti della sua piccola felicità, è arrivato... ma non impetuoso come lei l'aveva sempre immaginato. È libera. No, la sua dignità non è morta, era solo sepolta da anni sotto quella rete di compromessi che rischiava di soffocarla per sempre. Con quella dignità di donna calpestata aveva amato ed amava ancora.
Autori/curatori | Vittoria Colacino Diletto |
Titolo | Dignità di donna |
Sottotitolo | Storia di una moglie che nonostante tutto amava |
Collana |
Costume e Società |
Anno | 2013 |
Pagine | 120 |
Formato | 15X21 brossura cucito |
ISBN | 978-88-89341-33-9 |