In un Cuore per la nuova Europa La figura dell’«ultimo degli Asburgo» merita attenzione non solo perché sovrano e santo, ma anche in quanto «sovrano santo». Uomo dall’elevata vita interiore, nonché padre di famiglia che vedrà nel suo matrimonio, non solo un dovere, ma un’occasione di santificazione, Carlo d’Asburgo, negli anni del suo breve regno — come Carlo I d’Austria e IV d’Ungheria — sopra ciò che rimane del Sacro Romano Impero, la vasta monarchia austro-danubiana, riuscìrà infatti a esprimere la propria santità personale anche nell’improbo ruolo di imperatore e di re.
Nel frangente di straordinaria difficoltà costituito dal primo conflitto civile europeo — la Grande Guerra 1914-1918 — Carlo è abile condottiero e valoroso soldato. Attento ascoltatore del magistero del papa, nonché presago di un esito infelice del conflitto per i propri popoli, s’impegnerà fino all’eroicità per cercare di portare a termine l’«inutile strage», come la chiama Papa Benedetto XV nel 1917, quando le perdite fra i combattenti e la barbarie del conflitto supereranno ogni limite. In questo suo sforzo si scontrerà con l’intransigenza degli ambienti politici e di alcuni «poteri forti», che vogliono non solo la sconfitta, ma la fine degl’Imperi centrali e, con essi, quella di ogni superstite vestigio di sacralità dell’autorità politica.
Al di là di ogni nostalgismo sterile — da non confondere con il legittimo desiderio di un ordine migliore di quello presente — la figura di Carlo, dopo gli orrori della seconda guerra mondiale e delle guerre balcaniche successive al 1989, pare, proprio in questa chiave, profetica.
Scheda Libro
Autori/curatori | Oscar Sanguinetti, Ivo Musajo Somma |
Titolo | Un cuore per la nuova Europa |
Sottotitolo | Appunti per una biografia del beato Carlo d'Asburgo |
Collana | Biblioteca di storia europea |
Anno | 2004 |
Edizione | III |
Pagine | 224 |
Formato | 15X21 brossura cucito |
ISBN | 88-89341-02-5 |
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